iconografia
dipharma francis srl 6.2007/7.2007
Scorcio degli impianti produttivi dello stabilimento.
Vista del parco interno allo stabilimento di Mereto di Tomba.
Valutazione degli impatti ambientali significativi derivanti dal nuovo impianto di produzione.
obiettivi
La DIPHARMA Francis ha sempre posto grande attenzione affinché sia garantito il migliore inserimento ambientale delle proprie attività, minimizzando e mitigando per quanto possibile gli impatti derivanti dalle produzioni industriali che si svolgono presso il proprio stabilimento.
In tale contesto si è inquadrato il lavoro, che è consistito nella valutazione degli impatti prodotti dal nuovo impianto in progetto finalizzato alla produzione di un nuovo prodotto.
In base alla normativa vigente il nuovo impianto non è né soggetto alla procedura di valutazione di impatto ambientale, né a quella di verifica (“screening”).
In assenza quindi di un documento ufficiale di V.I.A. che coinvolga le autorità preposte a livello istituzionale, la Direzione Aziendale non ha voluto esimersi dal sottoporre le nuove installazioni ad una procedura con analoghi contenuti, per valutare l’opportunità di adottare interventi di mitigazione degli impatti effettivi e potenziali che si produrranno sull’ambiente circostante.
La normativa prevede che il proponente elabori uno studio di impatto ambientale, lasciando agli organi istituzionali la vera e propria valutazione; in assenza di ciò si è qui proceduto a predisporre sia lo studio di impatto ambientale che la valutazione, quest’ultima effettuate mediante l’analisi multicriteriale ed il supporto di un certo numero di cosiddetti “decisori esperti”, che hanno valutato, in base alla propria esperienza e qualifica, gli impatti che le nuove attività della DIPHARMA andranno a produrre sull’ambiente circostante.
descrizione
E’ stato necessario procedere ad una valutazione delle potenziali o prevedibili modificazioni indotte sullo stato attuale delle componenti ambientali prodotte dalla realizzazione del nuovo impianto, per giungere ad un giudizio finale, anche al fine di considerare la necessità di introdurre misure di mitigazione.
Tramite delle simulazioni si sono determinati degli stati corrispondenti, rappresentati da una “stringa” di indicatori rappresentativi delle singole componenti ambientali considerate.
Il principale obbiettivo che ci si è prefissi è quello di poter confrontare, nel modo più oggettivo possibile, differenti scenari e poter quindi giudicare l’efficacia e l’impatto sull’ambiente delle soluzione e degli interventi adottati sotto differenti punti di vista.
Nel caso esaminato sono stati considerati due scenari di riferimento:
Per la valutazione ed il confronto dei due scenari considerati si è proceduto a mettere in atto una analisi multicriteriale, anche detta “Analisi gerarchica” (indicata anche con l’acronimo AHP).
Per l’applicazione del metodo sono stati coinvolti un certo numero di figure esperte con differente qualifica che operano nel campo ambientale.