iconografia
istituto regionale rittmeyer 8.2002/5.2004
Vista del giardino anteriore dell'istituto: ruscello e giardino dei sensi.
Vista del giardino posteriore: giochi e labirinto didattico a pannelli mobili.
Direzione lavori e coordinamento per la sicurezza, redazione del progetto di variante.
obiettivi
Il lavoro ha avuto come obiettivo la validazione del progetto esecutivo, la direzione lavori, il coordinamento per la sicurezza e la redazione di un progetto di variante per la realizzazione dei muri di sostegno del giardino posteriore, parte delle pavimentazioni e della rete di smaltimento delle acque meteoriche .
Il progetto originario è stato coordinato dal Prof. Paolo Semenzato della facoltà di Agraria dell’università di Padova.
descrizione
Il progetto ha previsto la ristrutturazione dei giardini dell’Istituto, al fine di renderli pienamente fruibili da parte degli utenti dell’Istituto con l’obiettivo di realizzare uno spazio verde che oltre ad avere un valore estetico-ambientale sia anche uno strumento educativo che permetta lo svolgimento di attività di orientamento e mobilità previste all’interno dei programmi dell’Istituto.
Il progetto è costituito da una serie di interventi così riassumibili: la realizzazione della nuova viabilità, pedonale e carrabile; la realizzazione di un corso d’acqua artificiale; la realizzazione di alcuni giardini tematici; la realizzazione di un’area dedicata all’orticultura ed al gioco.
I percorsi
I percorsi pedonali vengono ben evidenziati e distinti dal disegno della pavimentazione, realizzata in calcestruzzo con bordo in ciotoli bianchi, per consentire agli utenti non vedenti di mantenersi facilmente entro i bordi del viale, dall’impiego di siepi e bordure che fungono da margine “morbido” e facilitino l’orientamento, ed un corrimano continuo in ferro che consente una maggior sicurezza. Il percorso carrabile è realizzato con pavimentazione mista in blocchetti di calcestruzzo e prato.
Il corso d’acqua
L’acqua in movimento costituisce un importante elemento per la generazione di suoni gradevoli che arricchiscono la composizione generale del giardino, e mediante opportuni accorgimenti anche suoni distinti e particolari che possono caratterizzare le singole zone da essa attraversate. E’ stato realizzato un “ruscello artificiale” che segue parzialmente il percorso sinuoso lungo il lato ovest del giardino, originandosi da una fonte collocata entro quello che prende il nome di giardino dei suoni e confluendo a valle in una vasca circolare.
I giardini tematici
Il giardi prevede alcuni spazi, nei quali si è voluta dare particolare importanza a specifiche sensazioni percettive. In particolare è stato previsto un giardino detto delle corteccie del fogliame e dei frutti, dove la scelta delle specie viene orientata verso piante che presentiano, rispetto a questi loro caratteri, sensibili differenze percepibili al tatto. Il secondo giardino tematico è un piccolo spazio attorno alla sorgente del ruscello, ove sono raggruppati alcuni dei principali effetti sonori realizzati con la regolazione della caduta e del flusso dell’acqua. Il giardino dei colori, dove sfruttando la ricca tavolozza offerta dalle specie vegetali (colorazione delle foglie, dei fiori e dei frutti) si è voluta creare una zona di intensi contrasti cromatici, con colori forti che possano essere almeno in parte percepiti anche dagli utenti ipovedenti. Qui si intendono usare diverse specie acidofile, in particolare azalee e rododendri con forti cromatismi stagionali assieme a specie con fogliame colorato durante tutto il periodo vegetativo. A conclusione del viale sinuoso è collocato il quarto giardino tematico ove si è raccolta una collezione di specie arbustive ed erbacee fragranti.
Il giardino posteriore
Particolare attenzione è stata rivolta alla realizzazione degli orti nel terrazzamento centrale. Essi, sono in gran parte realizzati in legno, su letti rialzati, posizionati al centro del terrazzamento, per essere accessibili da entrambi i lati. Parte degli orti rialzati sono realizzati a sbalzo, offrendo quindi a chi deve lavorare da una sedia a rotelle, spazio sufficiente per potersi spingere con le gambe sotto al piano di lavoro. L’area prevede anche una zona di sosta e relax e strutture in legno per il rimessaggio degli attrezzi.
In quest’area è prevista una pavimentazione in mattoncini di calcestruzzo
autobloccanti, posata su sottofondo permeabile al fine di garantire una superficie,
adatta anche al transito di sedie a rotelle ed utenti con handicap motori.
Nel progetto l’area sommitale prevede spazi distinti per tipologia e funzioni.
Operazione preliminare a quella di realizzazione delle opere sopra descritte è stata quella della pulizia ed abbattimento degli alberi come dal piano di abbattimento approvato e la potatura degli alberi esistenti.